Fringe Benefit 2025, confermate fino al 2027 le soglie di esenzione fiscale maggiorate per i lavoratori dipendenti Introdotto anche un super fringe benefit per i neoassunti nel 2025 che trasferiscono la residenza
Soglie di esenzione prorogate fino al 2027
Per il triennio 2025-2027, il limite ordinario di esenzione dei fringe benefit (pari a 258,23 euro) è stato sostituito da soglie più alte. In particolare, come per l’anno di imposta 2024, è possibile concedere fringe benefit pari a:
- 1.000 euro in favore dei lavoratori dipendenti senza figli fiscalmente a carico;
- 2.000 euro in favore di lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico.
Questi importi si riferiscono al valore complessivo di beni e servizi concessi dal datore di lavoro, comprese somme erogate o rimborsate per spese come utenze domestiche, affitto o interessi sul mutuo dell’abitazione principale.
Come ribadito dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 4/E, si ricorda che in caso di superamento dei limiti di 1.000 o 2.000 euro, alla formazione del reddito imponibile concorreràl’intero importo dei fringe benefit erogati.
Requisiti per l’esenzione fino a 2.000 euro
Per beneficiare del limite maggiorato a 2.000 euro per i dipendenti con figli, è necessario che questi ultimi siano a carico fiscalmente, ossia con reddito non superiore a 2.840,51 euro (o 4.000 euro se di età inferiore a 24 anni). Sul punto, si precisa che sono da ricomprendere anche i figli naturali, adottivi, affiliati, affidati e, per estensione, anche i figli conviventi del coniuge deceduto.
Il lavoratore deve, inoltre, presentare al datore di lavoro una dichiarazione attestante il diritto all’agevolazione e riportante il codice fiscale di ciascun figlio. Tale dichiarazione può avvenire con modalità concordate tra le parti e deve essere conservata per eventuali controlli. È inoltre obbligatorio presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per evitare il doppio utilizzo delle stesse spese con altri datori di lavoro.
Fringe benefit fino a 5.000 euro per i neoassunti
Una rilevante novità riguarda i lavoratori neoassunti a tempo indeterminato nel corso del 2025, che potranno beneficiare di fringe benefit fino a 5.000 euro all’anno, per i primi due anni dall’assunzione, a copertura di:
- canoni di locazione;
- spese di manutenzione dei fabbricati locati.
Per accedere a questo beneficio, devono essere soddisfate le seguenti condizioni:
- Reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro nell’anno precedente l’assunzione;
- Trasferimento della residenza nel Comune della sede di lavoro;
- Distanza tra la nuova e la precedente residenza superiore a 100 km.
In questo caso, diversamente dai fringe benefit ordinari, se il rimborso annuale supera i 5.000 euro, ai fini del calcolo del reddito imponibile viene tassata solo la parte eccedente.